Leggendo i paragrafi sopra citati si intuisce di come sia importante un percorso formativo mirato ed eccellente. Il periodo formativo primario (Soccorritore di base), cioè quello che permette poi al volontario di essere abilitato a svolgere le primarie procedure protocollate dall’ente sanitario di riferimento, ha una durata di 200 ore a da compiere in un tempo non inferiore a 6 mesi. Di seguito c’è anche una formazione secondaria, altre 200 ore per diventare Soccorritore effettivo, ed avanzata, altre 800 ore, per diventare Tecnico del Soccorso, cioè quel tipo di percorso che comprende aggiornamenti continui ed evolutivi sulle procedure di urgenza-emergenza che sovente si evolvono e permettono all’operatore di essere sempre in linea con gli attuali protocolli. Di seguito l’elenco dei nostri equipaggi nelle relative situazioni di richiesta servizio:
Unità mobile di Trasporto – Accompagnamento visite mediche e dimissioni ospedaliere: Capo equipaggio (Soccorritore di Base) con oltre 200 ore di percorso formativo teorico-pratico e non meno di 6 mesi di operatività sulle ambulanze. Questa unità mobile è abilitata alla gestione del defibrillatore semi-automatico (BLSD).
Unità mobile BLS – Eventi generici a medio-basso rischio, ricoveri ospedalieri: Capo equipaggio (Soccorritore Effettivo) con oltre 400 ore di percorso formativo teorico-pratico e non meno di un anno di operatività sulle ambulanze. L’unità mobile BLS è abilitata alla gestione del defibrillatore semi-automatico (BLSD) e alla gestione del paziente traumatico nella fase pre-ospedaliera (PTC). Questa unità inoltre può effettuare il monitoraggio parametri vitali (pressione arteriosa, saturazione, frequenza cardiaca, frequenza respiratoria), gestione ossigeno, gestione emostasi con scheda paziente finale..
Unità mobile ILS – Eventi generici ad alto rischio, ricoveri ospedalieri critici, emergenze sanitarie: Capo equipaggio (Tecnico del Soccorso) con oltre 1200 ore di percorso formativo teorico-pratico e non meno di tre anni di operatività sulle ambulanze. L’unità mobile ILS è abilitata alla gestione del defibrillatore semi-automatico (BLSD), alla gestione del defibrillatore semi-automatico pediatrico (PBLSD), alla gestione del paziente traumatico nella fase pre-ospedaliera (PTC), alla gestione del paziente nella fase pre-arresto cardiaco (ILS) e alla gestione psicologica di gruppo durante emergenze sanitarie. Questa unità inoltre può effettuare il monitoraggio parametri vitali (pressione arteriosa, saturazione, frequenza cardiaca, frequenza respiratoria), gestione ossigeno, ECG a 3, 5 e 12 derivazioni, gestione cannule orofaringee, cannule laringee (I-GEL), gestione shock anafilattico, gluco-test, gestione emostasi con scheda paziente finale..
Autista di ambulanza – Per diventare autista di ambulanza è necessario essere in possesso della patente di categoria B, avere compiuto il 21° anno di età e frequentare una serie di corsi interni i quali comprendono delle simulazioni di soccorso e trasporto. In queste simulazioni il volontario impara ad interagire con i propri colleghi e gradualmente prende coscienza dell’operato in generale. In media, con un po’ di costanza, nel giro di 3/5 mesi è possibile eseguire dei trasporti come autista. Inoltre vengono effettuati anche corsi di guida avanzati per aggiornare costantemente l’autista su eventuali cambiamenti dei protocolli operativi nazionali.
PS. Tutto il percorso formativo per diventare soccorritore o autista è gratuito ad esclusione dei corsi organizzati da strutture sanitarie o enti accreditati. E’ bene precisare che il volontario non ha l’obbligo di partecipare ai suddetti corsi e può fare comunque e sempre del, enormemente gradito, volontariato.